La LNI Pomezia è stata presente con 3 equipaggi al secondo appuntamento e l'ottimo piazzamento al 2 posto di Stefano De Carolis con il figlio Danilo a prua.
Anche i fratelli De Filippis conquistano un dignitoso ottavo posto. Meno dignitoso il risultato del direttore sportivo Umberto Rubeo che, con il debuttante sottoscritto come prodiere, scontava l'handicap di 50 chili di
sovrappeso per l'equipaggio e di maldestre manovre del prodiere. Mentre l'equipaggio De Carolis teneva la testa della competizione fin quasi all'ultimo, i fratelli De Filippis pagavano uno scotto di una partenza sfortunata. L'equipaggio Rubeo-Minetti invece partiva nel gruppo e manteneva una posizione mediana fino alla prima boa dove in una virata, sorpresi da una raffica, si ritrovavano la barca scuffiata a 90 gradi con parte dello spi attorcigliato ammollo. Malgrado l'eqipaggio avesse riportato "Ebola" in assetto in pochi secondi, la prima issata di spi si rivelava una immensa caramella gialla, al secondo tentativo, finalmente riuscito, il grosso del gruppo già ci tornava incontro di bolina. Ci è comunque andata meglio dei due equipaggi che non hanno portato a termine la regata, forse colati a picco o ancora alla deriva nel perfido lago vulcanico.La seconda giornata di regate, la seguente domenica 16 maggio, è passata all'insegna della pioggia. Gli equipaggi si sono presentati al centro del lago per lo start della celeberrima Regata del Fiasco (valevole come terza prova del campionato zonale) ma, sotto una pioggia sferzante, hanno avuto notizia dell'annullamento della prova. I più competitivi non perdevano comunque l'occasione di allenarsi e confrontarsi sotto la pioggia e le intemperie.
